Vai al contenuto
COOPERAZIONE
COOPERARE ATTIVAMENTE CON IL MOVIMENTO E LE SUE COMPONENTI, AUMENTANDO LA PRESENZA ALL’ESTERO CON PROGETTI E AZIONI DI INTERVENTO
In conformità con il Principio Fondamentale di Universalità , la CRI condivide conoscenze, esperienze e risorse con le altre Società Nazionali.
Essa mantiene un legame unico con i membri del Movimento internazionale in tutto il mondo, basato su valori e convinzioni comuni per migliorare i suoi interventi.
Con lo scopo di creare partnership a lungo termine per supportare le Società Nazionali nella realizzazione dei loro piani strategici di sviluppo, la CRI si è affermata nel tempo all’interno del Movimento come una presenza stabile e fidata, sviluppando ampiamente le relazioni internazionali della Società Nazionale con partnership che ricoprono numerosi campi di attività, dalla sanità all’educazione, i servizi di social welfare, promozione dei diritti umani, inclusione sociale, lotta alla discriminazione, prevenzione e preparazione ai disastri, ricostruzione e riabilitazione a seguito di calamità naturali.
Forti di questa solida presenza all’interno della Federazione Internazionale, accompagnata dall’inserimento di figure professionali italiane specializzate a supporto degli uffici del Movimento, vogliamo continuare a rafforzare il ruolo e l’expertise della CRI nell’ambito delle relazioni di cooperazione internazionale.
Grazie a un’ottima sinergia tra il Comitato Nazionale e i delegati sul campo la CRI è in grado di mettere in pratica una cooperazione decentrata che si realizza grazie al supporto dei Comitati sul territorio e dei volontari, con il loro desiderio di mettere a frutto le capacità acquisite anche nell’ambito delle attività internazionali.
La partecipazione della CRI ad attività internazionali con le Consorelle presuppone una condivisione profonda e uno scambio di storie e percorsi che consente di rafforzare il proprio network e facilitare uno scambio di esperienze e buone pratiche per una gestione più efficace delle necessità legate a temi comuni quali i flussi migratori, i servizi di ricongiungimento familiare, l’integrazione di comunità straniere nel tessuto socioeconomico, il rafforzamento dei canali di comunicazione con le altre Società Nazionali per una coordinazione e un mutuo miglioramento qualitativo delle attività.
Ogni giorno ci confrontiamo con nuove sfide di carattere economico, sociale, ambientale e politico, dalle profonde implicazioni globali quali dinamiche demografiche, modelli di produzione/consumo non sostenibili, degrado ambientale, unite al moltiplicarsi delle aree di conflitto, quasi sempre il risultato di un deficit di sviluppo, e le crisi umanitarie come l’emergenza Ebola e l’aumento dei flussi di persone migranti.
Il differenziale di sviluppo fra il Nord e il Sud del mondo si è ridotto, ma le diseguaglianze fra i Paesi permangono e quelle interne ai Paesi complessivamente crescono.
Per questo ci impegniamo a contribuire all’agenda umanitaria globale, potenziando il coordinamento tra Società Nazionali e rilanciando la cooperazione allo sviluppo quale strumento di un’azione internazionale di una CRI solidale verso chi si trova in condizione di vulnerabilità e ovunque nel mondo ci sia bisogno.
Ci doteremo degli strumenti necessari a sviluppare un dialogo più strutturato con le Organizzazioni Internazionali ma anche quelle della Società Civile su scala nazionale, con le Regioni e con gli enti locali, per rafforzare il nostro ruolo di partner e di guida umanitaria, capace di dare un sostegno qualificato alla formulazione delle strategie di sviluppo e promuovere attivamente una cultura della cooperazione, sensibilizzando in particolar modo i giovani e lavorando per inserire i temi della crescita, dei diritti umani, della cittadinanza attiva globale nei curriculum scolastici.
La nostra azione tuttavia potrà essere efficace solo attraverso un costante monitoraggio e una valutazione dei programmi, per poter così comparare i risultati e rimodulare i progetti con i partner secondo i bisogni reali per ottenere un maggior impatto.
ENTRO IL 2030 LA CRI SI PREFIGGE DI:
– Garantire una stretta cooperazione con le altre Società Nazionali della FICR per potere scambiare buone pratiche, organizzare eventi e corsi di formazione e per garantire la massima diffusione sul territorio del materiale e dei contenuti digitali sviluppati dal Movimento.
– Partecipare ad azioni congiunte tra i membri del Movimento per lavorare insieme su progetti regionali ed internazionali.
– Stimolare le azioni di cooperazione decentrata sotto il coordinamento del Comitato Nazionale.
– Diffondere la cultura del Movimento Internazionale, del ruolo e delle attività che CRI svolge all’estero.
– Incentivare la partecipazione dei volontari in programmi, attività, conferenze e missioni all’estero, valorizzando le loro competenze associative e professionali.
– Mettere in atto una serie di azioni volte allo scambio di volontari tra Società Nazionali.
– Incrementare la partecipazione di CRI a azioni bilaterali e multilaterali con partner internazionali quali l’Unione Europea e altri attori umanitari.
Visualizzazioni: 2.249